Baracche, Ministro Carfagna a Messina: “Soluzione ad un vergogna nazionale che si trascinava da anni” [FOTOGALLERY]

“Sono molto felice di essere qui a Messina sono molto emozionata non a caso ho scelto Messina come prima tappa istituzionale della mia visitata perché qui a Messina siamo riusciti ad affrontare e portare a soluzione un problema che si trascinava da decenni quella che ho definito una vergogna nazionale indegna di un paese civile migliaia di persone privati dei loro diritti fondamentali: il diritto ad una casa decente, a servizi, a collegamenti ad una istruzione di qualità abbiamo non soltanto stanziato i fondi necessari per riqualificare l’intera area e individuare soluzioni abitative alternative ma abbiamo anche individuato nel prefetto, il commissario straordinario che avrà il compito di portare a soluzione questo problema ringrazio il sindaco perché ha portato all’attenzione nazionale questa situazione vergognosa ringrazio tutti i parlamentari del città di Messina per avermi sollecitata ad adottare questo provvedimento è sono davvero molto soddisfatta di essere riuscita a farlo in tempi rapidi questa è una di quelle situazioni che riempie di significato il nostro impegno politico” A dirlo il ministro per il Sud Mara Carfagna durante una conferenza al Comune di Messina che prosegue;

“Il problema delle baracche si trascinava da decenni, noi lo abbiamo portato a soluzione, abbiamo individuato non solo i finanziamenti ma la figura del commissario che sarà il prefetto Cosima Di Stani. Speriamo che tutto si possa attuare nei tempi previsti, lavoreremo a fianco dell’amministrazione comunale, della regione Sicilia e della struttura commissariale affinché i tempi possano essere brevissimi”. “Il decreto Sostegno – prosegue Carfagna – nel quale è stato inserito l’emendamento che contiene lo stanziamento finanziario ma anche i dettagli sulla figura commissariale sarà approvato entro il 31 maggio, dopo di che con Dpr si procederà alla nomina del commissario straordinario di governo e conseguentemente entro 60 giorni si dovranno perimetrare le aree dove si dovrà intervenire. Sono convinta che il prefetto Di Stani saprà svolgere questo incarico con coraggio, tempestività e determinazione. Il Commissario straordinario avrà una contabilità speciale e nella legge si fa menzione della possibilità di inserire in questa contabilità non solo i 100 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione ma anche gli altri finanziamenti che esistono già e che arriveranno per la demolizione, bonifica, riqualificazione e ricollocazione degli abitanti delle baraccopoli”.

“Il recovery plan è un’occasione straordinaria per riunificare il paese e ho fortemente voluto che il 40% delle risorse fossero destinate al Sud e la Sicilia ne intercetterà buona parte e una parte serviranno per implementare il rilancio culturale del Mezzogiorno e al rafforzamento delle strutture sanitarie a cominciare dai presidi sanitari di prossimità”. “Per quel che riguarda la capacità di spesa e quindi di assorbimento dei fondi da parte delle amministrazioni locali sappiamo che non sempre in questi anni sono state in grado di ottenere queste risorse per cui con il ministro Brunetta abbiamo avviato immediatamente il bando per l’assunzione di 2800 tecnici che serviranno per irrobustire le pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno”. “Queste nuove risorse – serviranno per rafforzare la loro capacità di progettazione, realizzazione e attuazione degli interventi. Saranno assunte entro la fine di Luglio con una procedura velocissima che aiuterà le pubbliche amministrazioni a programmare e gestire l’enorme flusso di finanziamenti, che arriverà dal Piano nazionale di ripresa e Resilienza, ma anche dal nuovo del Piano dei fondi europei del ciclo 2021-2027 e dalla programmazione del Fondo nazionale di sviluppo e coesione. Accanto a questo stiamo lavorando per rafforzare il ruolo dell’Agenzia Nazionale per la coesione territoriale che affiancherà le pubbliche amministrazioni per il monitoraggio delle attività e in alcuni casi supplire alle amministrazioni inadempienti”.