Barcellona Pozzo di Gotto, Sud Chiama Nord per la Difesa della Salute e Contro il Depotenziamento dell’Ospedale Cutroni Zodda

Il Consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto si è riunito in sessione straordinaria lunedì 15 gennaio per affrontare la delicata situazione dell’ospedale Cutroni Zodda, attualmente in uno stato di degrado con la mancanza di un Pronto Soccorso.

Il Movimento Sud Chiama Nord ha partecipato attivamente all’incontro, rappresentato dal deputato regionale Giuseppe Lombardo e dalla consigliera comunale Melangela Scolaro. Durante la riunione, il deputato Lombardo ha tenuto un intervento deciso e coraggioso, denunciando le ingerenze politiche nella gestione sanitaria e le criticità nelle nomine dirigenziali. Ha sottolineato con chiarezza la necessità di un cambiamento radicale: separare la politica dalla sanità.

La consigliera Scolaro ha condiviso la stessa visione, criticando il tentativo maldestro della maggioranza di scaricare responsabilità, nonostante abbiano occupato ruoli chiave nel settore sanitario negli ultimi 6 anni e mezzo.

Lombardo e Scolaro hanno dichiarato con fermezza: “Abbiamo assistito alla depredazione del nostro territorio e a una gestione fallimentare da parte dell’ASP e della politica. Questo contesto ha creato un’atmosfera in cui i cittadini hanno l’impressione di un’ingerenza eccessiva, negativa e priva di etica della politica nella sanità. La salute non è una questione negoziabile o oggetto di spartizioni. I cittadini non meritano un ospedale ridotto al nulla, dove non si può più nascere né morire. Rivendichiamo il diritto a una sanità efficiente ed accessibile a tutti, con una politica limitata a tutelare l’interesse collettivo.”