Chef Caliri, Ambasciatore Del Gusto a Taobuk: “ L’Italia riparta dall’eccellenza di cuochi ed aziende”.

Presentato “Fuori Menù” il libro sugli imprenditori che hanno rivoluzionato il gusto del Made In Italy.

“Il miglior modo di vivere un Ferrari è legarlo alla cucina di un grande chef” sostiene Matteo Lunelli presidente del gruppo leader delle bollicine italiane. Ed è questo il senso di una ampia sinergia tra aziende che producono l’eccellenza del Made In Italy ed i cuochi sempre impegnati nell’alta cucina.

“In questo senso il cuoco è un medium – ha ribadito chef Pasquale Caliri- alla platea del Festival Internazionale Del Libro.

L’occasione è stata la presentazione di “Fuori Menu” il libro di Fernanda Roggero, giornalista de “Il Sole 24 ore”. Il volume racchiude le storie di undici “campioni” del mondo del food ad opera di altrettanti imprenditori che hanno rivoluzionato il modo di fare impresa nel mondo del gusto.

“L’economia del mangiare è il nostro petrolio” ha esordito la scrittrice del volumetto inserito nella collana “Bellissima” edita dalla Luiss.

L’incontro al quale hanno partecipato Nicoletta Picchio direttrice della collana e l’imprenditrice siciliana Jose’ Rallo si è tutto incardinato sulla modalità nel mondo agroalimentare di produrre valore sui cardini della qualità, dell’etica e della sostenibilità.

L’esigenza più grande secondo l’ambasciatore del gusto è mantenere alta l’asticella del mangiare italiano evitando “L’Italian sounding” cioè l’uso inappropriato ed inconsistente della cucina italiana che, specie all’estero, mal rappresenta la cucina italica.

“In questo senso – ha sostenuto Caliri – i cuochi devono anche fare dell’autocritica, investire nella formazione e soprattutto avviare un confronto virtuoso e costante con le imprese che forniscono eccellenza, solo in questo modo chiunque può essere ambasciatore del territorio in cui opera e portare alto quell’ Italian style per cui siamo famosi nel mondo”.