Conclusione delle Indagini sugli Incendi a Stromboli: Coinvolte 4 Persone e 2 Società

Le indagini relative agli incendi che hanno devastato l’incantevole isola di Stromboli il 25 e 26 maggio 2022 hanno recentemente raggiunto una svolta significativa. L’autorità giudiziaria, sotto la guida del Dr. Giuseppe Verzera della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone e due società, tutte sospettate di essere coinvolte nel disastro ambientale.

I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno coordinato l’azione investigativa, che ha portato all’identificazione dei presunti responsabili di questo grave evento. Tra gli indagati figurano quattro persone fisiche e due società, di cui una è una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, mentre l’altra è specializzata nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, televisione e teatro.

Le indagini hanno rivelato una serie di presunte negligenze e violazioni delle normative ambientali e sulla sicurezza sul lavoro da parte dei soggetti coinvolti. Tra le accuse figurano l’assenza di un adeguato documento di valutazione dei rischi, la mancanza di precauzioni nell’uso di materiali infiammabili durante la produzione cinematografica e l’ignoranza delle condizioni meteorologiche avverse, incluse le restrizioni sull’accensione di fuochi durante giornate ventose.

Gli incendi, che hanno interessato un’area naturale protetta di significativa importanza, inclusa nei siti “UNESCO” e “Rete Natura 2000” e nella riserva naturale orientata/integrale “Isola di Stromboli e Strombolicchio”, hanno causato danni considerevoli, non solo alla natura circostante ma anche ad abitazioni e strutture di pubblica utilità.

L’azione investigativa, che ha coinvolto numerosi sopralluoghi, testimonianze e acquisizioni documentali, rappresenta un passo avanti nella ricerca della verità su questo tragico evento. Tuttavia, è importante ricordare che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e che, in linea con il principio costituzionale della presunzione di innocenza, gli indagati sono considerati non colpevoli fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.