Elezioni regionali, Schifani: “il mio avversario è la disoccupazione giovanile, la mancanza di infrastrutture” [VIDEOINTERVISTA]
Su quanto detto De Luca di un accordo con Miccichè, Schifani risponde : “non vado appresso a queste dicerie”
Si è svolta questa mattina, presso l’hotel Royal di Messina, la presentazione dei candidati messinesi, della coalizione di centrodestra, alle elezioni regionali e nazionali del 25 settembre. Presente il Sen. Renato Schifani, candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, che abbiamo sentito ai nostri microfoni a margine dell’evento, ecco le sue parole:
“Più che cavallo di battaglia il ponte è una realtà per la quale ci battiamo da tempo, adesso ci sono i presupposti perché il centrodestra ha sempre voluto il Ponte poi è stato il centrosinistra a parlare di altro” prosegue Schifani “Il mio avversario alle prossime elezioni regionali è la disoccupazione giovanile, le liste d’attesa i viaggi della speranza, la mancanza d’infrastrutture, la mancanza di attrazione e di investimenti che diano lavoro ai giovani e alle donne”. “Nessuna incognita, vado avanti per la mia strada, non guardo chi si batte per arrivare secondo o terzo, andiamo avanti, siamo primi nei sondaggi, lavoreremo fino al 23 e andremo avanti. Spero che il voto delle politiche possa essere un trascinamento anche per il voto alle regionali perché è la prima volta nella storia del Paese che si vota d’estate, il pericolo dell’astensione c’è sempre stato sicuramente se non ci fosse stato il voto politico ci sarebbe un voto al di sotto del 50 per cento questo non succederà mi auguro che non si verifichi più nella storia del Paese in voto estivo perché comporta sacrifici, non tanto per chi fa campagna elettorale perché è il nostro dovere, quanto per i cittadini che ascoltano, vanno a votare in un periodo di caldo, partecipano a riunioni e assemblee dove regna il caldo e non la capacità e la serenità di ascoltare i progetti dei candidati”. Su quanto detto De Luca di un accordo con Miccichè Schifani risponde : “non vado appresso a queste dicerie” conclude il Senatore.
