13 Dicembre 2024 - 03:57

Il blind chef Anthony Andaloro a Sciacca per il format “Non ci vedo dalla fame…ma ci vedo con i sensi” [FOTO]

Ideato con Helga Corrao e prodotto dalla Me.Pa.Production di Pippo Scattareggia

Il blind chef Anthony Andaloro, uno dei quattro chef non vedenti al mondo, che della sua disabilità visiva ne ha fatto una forza in cucina e nella vita sta lavorando su diversi progetti alla scoperta del Territorio, della Cultura, della Tradizione, della Storia e della Cucina Locale.
Uno “Chef…on the road”.
E’ partito con le prime registrazioni del suo nuovo Programma “NON CI VEDO DALLA FAME…MA CI VEDO CON I SENSI”, in onda sulla webTV EventiMessinaweb, condotto da Anthony Andaloro, ideato con Helga Corrao e prodotto dalla Me.Pa.Production di Pippo Scattareggia.
Un format finalizzato al rilancio del mondo della ristorazione, turismo, spettacolo, in un Tour che lo vedrà impegnato in diverse Strutture da dove registrerà.
Verrà affrontato anche il tema dell’ inclusione e delle pari opportunità nella disabilità, collaborando con Associazioni per disabili e volontari del territorio.
Il primo percorso di tre giorni è stato realizzato a Sciacca nei giorni 16/17/18 febbraio con le Telecamere del nuovo Format.
Ha preparato luculliane pietanze con altri illustri cuochi: con lo chef Gianluca Interrante Andaloro ha preparato le Ova murina, con lo chef Giovanni Montemaggiore le linguine alla Ferdinandea dedicate all’isola che non c’è.
L’iniziativa si è svolta al baglio “Antico Loco” in zona Fontana calda.
Andaloro cucina, organizza corsi, eventi sensoriali enogastronomici e di solidarietà e promuove l’arte culinaria.
Il blind chef Anthony Andaloro, è stato accompagnato per questa occasione, dalla vice sindaca Gisella Mondino nel suo viaggio sensoriale alla scoperta di Sciacca, delle sue bellezze, dei suoi profumi, dei suoi sapori, che inserirà nella puntata pilota della sua nuova trasmissione.
All’Istituto Alberghiero “Calogero Amato Vetrano” si è tenuto un incontro con gli studenti per raccontare la sua esperienza di vita .
“In un periodo difficile per tanti settori, tra quelli più colpiti c’è la ristorazione” afferma Andaloro.
“ Con questa pandemia sono stati tolti parte dei nostri diritti. Ma questo fermo obbligato non ha bloccato la mia voglia di fare e di dare”.