“Il Piccolo Principe” al Teatro Vittorio Emanuele: Un Viaggio Incantato tra Amore, Amicizia e Sogni [FOTO]

Sullo storico palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ieri sera ha preso vita uno spettacolo incantato capace di affascinare sia grandi che piccini, “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Questa fiaba senza tempo, intrisa di profondi significati sull’amore e sull’amicizia, ha trascinato gli spettatori in un viaggio indimenticabile attraverso una rappresentazione multisensoriale che tocca corde emotive profonde.

Lontano dall’essere una semplice messa in scena, lo spettacolo al Teatro Vittorio Emanuele ha saputo cogliere l’essenza dei dialoghi originali, mantenendo viva l’atmosfera incantata creata dall’autore ottant’anni fa. Tuttavia, ciò che rende unico questo adattamento prodotto da Razmataz Live con la regia di Stefano Genovese è la sua capacità di coinvolgere gli spettatori attraverso una varietà di linguaggi espressivi: dalla narrazione alla recitazione, dalla musica al canto, dall’arte circense alla danza.

Sin dalle prime note di “Space Oddity” di David Bowie, cantata dal vivo dal primo attore che interpreta l’aviatore, il pubblico viene trasportato in un’avventura straordinaria. L’atterraggio forzato dell’aereo monoposto su una duna nel deserto, accuratamente ricostruita sul palcoscenico, segna l’inizio di un viaggio simbolico guidato dal Piccolo Principe stesso. Attraverso gli incontri con personaggi altrettanto straordinari, come l’uomo d’affari che conta le stelle e il vanitoso, gli spettatori vengono invitati a riflettere sulla vita e sui suoi valori più profondi.

Ma è l’incontro con la volpe che lascia un’impronta indelebile nei cuori dello spettatore. Attraverso le sue parole sagge sull’amicizia e sull’amore, la volpe ci ricorda l’importanza di addomesticare ciò che amiamo, di renderlo unico nel nostro mondo. E mentre il Piccolo Principe canta “La cura” di Franco Battiato con nostalgia per la sua Rosa, ci rendiamo conto del valore prezioso del tempo che dedichiamo agli altri.

Ma non è solo la bellezza delle parole a catturare lo spettatore, bensì anche l’eccellenza tecnica e artistica dello spettacolo. Una scenografia stupefacente, arricchita da una colonna sonora coinvolgente, arricchisce l’esperienza, trasportando gli spettatori in un universo di magia e bellezza. Contribuisce a questo incanto il prestigioso cast, capace di donare vita e profondità ai personaggi amati:

Alessandro Stefanelli e Gabriele Tonti si alternano nel ruolo del Principe, incarnando con grazia e delicatezza il giovane protagonista del racconto.
Davide Paciolla dà vita all’Aviatore con una performance intensa e coinvolgente, trasmettendo la profondità dei suoi pensieri e delle sue esperienze.
Claudia Portale regala la sua bellezza e il suo talento al personaggio della Rosa, catturando l’attenzione del pubblico con la sua presenza scenica.
Matteo Prosperi si distingue nei molteplici ruoli di Re, Prim’attore e Geografo, dando vita a personaggi dai tratti distinti e affascinanti.
Giulio Lanfranco e Vittorio Catelli interpretano rispettivamente l’Uomo d’Affari, l’Ubriacone e il Lampionaio con maestria e versatilità.
Ludovico Cinalli incanta nel ruolo della Volpe, trasmettendo la saggezza e l’importanza dell’amicizia con una performance memorabile.

A completare il team artistico, professionisti di alto livello come Carmelo Giammello alle scene, Paolo Silvestri alla direzione e agli arrangiamenti musicali, Guido Fiorato ai costumi e Giovanni Pinna al disegno luci, contribuiscono a creare un’esperienza teatrale indimenticabile per il pubblico.

In conclusione, lo spettacolo de “Il Piccolo Principe”, in scena fino al 7 aprile al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, è molto più di una semplice rappresentazione teatrale. È un viaggio emozionante che risveglia l’infanzia dentro di noi, ci ricorda l’importanza dell’amore, dell’amicizia e dei sogni. È un’esperienza che rimarrà impressa nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di assistervi e un invito a non smettere mai di sognare, indipendentemente dall’età.