Lo Spin-Off del Nations Award 2023 a Venezia: Il Cinema Celebra Arte, Cultura e Sostenibilità

Il 6 settembre scorso, lo spin-off del Premio Cinematografico delle Nazioni ha fatto vibrare di emozioni il mondo del cinema. Un’occasione indimenticabile che ha visto il cortometraggio “Pindaro” al centro dell’attenzione durante questo prestigioso evento. I riflettori si sono accesi su bellezze artistiche e culturali che continuano a incantare sia sul grande schermo che nella realtà.

Agrigento, prossima capitale della Cultura nel 2025, è stata uno dei fulcri principali di questa celebrazione cinematografica. Il cortometraggio “Pindaro,” diretto da Andrea Basile e prodotto con il sostegno prezioso dell’assessorato e del dipartimento ai Beni Culturali e all’Identità della Regione Siciliana, ha catturato l’attenzione del pubblico presente. Quest’opera ha preso vita proprio ad Agrigento, una scelta che ha un significato profondo e non casuale. Basile ha spiegato: “Abbiamo cercato di costruire qualcosa che avesse un valore storico e paesaggistico, riprendendo la storia di Agrigento e della Sicilia in generale, ma anche romantico e abbiamo dato valore alla terra senza renderlo uno spot. Si tratta di una storia che racconta l’amore platonico di due bambini che sono cresciuti, si sono persi di vista per poi ritrovarsi dopo lungo tempo. Una storia con un mistero di fondo.”

Agrigento ha catturato l’immaginazione di tutti, e il sindaco Francesco Miccichè ha condiviso il retroscena sulla candidatura a Città della Cultura 2025. Ha raccontato come la sua esperienza medica con i migranti che sbarcavano abbia ispirato questa candidatura. Ha sottolineato l’importanza dello scambio tra popoli e del dialogo tra etnie, portando una prospettiva unica a questo prestigioso riconoscimento.

Ma l’arte, il cinema e la sostenibilità sono stati i temi centrali anche durante il convegno “Cultura per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio.” Oltre al direttore Mario La Rocca e al sindaco Miccichè, hanno partecipato Mirella Vinci, Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, e Sandro Bottega, noto imprenditore vitivinicolo che rappresenta un esempio di alta sostenibilità nell’imprenditoria. Questo evento è stato moderato da Sonia Serafini e ha visto la partecipazione di due illustri personaggi del mondo dello spettacolo: il campione di ciclismo Francesco Moser e il giovane attore Antonio D’Aquino, noto per la sua interpretazione nella serie TV di successo “Mare Fuori.”

Francesco Moser ha condiviso la sua passione per il ciclismo e ha sottolineato il potenziale delle biciclette, in particolare delle elettriche, come mezzo turistico e sostenibile. Ha sottolineato l’importanza di ridurre l’inquinamento e ha enfatizzato il valore di percorsi ciclabili ben strutturati.

Antonio D’Aquino, emozionato per il premio ricevuto, ha riflettuto sul personaggio di Milos, che lo ha reso famoso. Ha parlato del messaggio positivo che il personaggio trasmette, un messaggio che spera possa ispirare sia giovani che adulti. Ha anticipato anche i suoi progetti futuri, tra cui la quarta stagione di “Mare Fuori” e il suo debutto in teatro con un musical.

Tra i premiati c’è stato anche Anton Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission.

Il Nations Award è stato organizzato con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana e dell’Assemblea Regionale Siciliana, in collaborazione con l’Associazione Albergatori di Venezia. Questo evento ha dimostrato che il cinema può essere un potente veicolo per celebrare l’arte, la cultura e la sostenibilità, unendo diverse persone e comunità in un momento di condivisione e ispirazione.