Messina, al Vittorio Emanuele “Zorro, un eremita sul marciapiede” con Sergio Castellitto [FOTO]

La scrittrice Margaret Mazzantini, moglie di Sergio Castellitto, regala al marito un testo che fa profondamente riflettere sul senso della vita, la storia di “Zorro”, un clochard che, in un lungo monologo, racconta dal marciapiede il percorso ed i fatti che lo hanno condotto fino a quella condizione. Ieri sera l’attore romano, più volte vincitore del David di Donatello, è stato protagonista al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con uno spettacolo emozionante e tragicomico, scritto appunto dalla Mazzantini e di cui lo stesso Castellitto cura la regia.
Zorro rappresenta un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone comuni che vivono in uno stato di quotidiana normalità. Il testo di Margaret Mazzantini, descrive un eremita letterario, poetico e filosofico, benché la vita reale sulla strada sia ben più dura, drammatica e difficile. Ne emergono toni allegri e a tratti irriverenti, spunti di riflessione sulla precarietà della vita, in fin dei conti imprevedibile sia per lui che per i passanti frettolosi. Il personaggio interpretato da Castellitto ripercorre il suo passato e riflette sulla propria vita senza filtri e senza ipocrisie. Zorro fa riflettere sulla condizione umana, in fondo siamo tutti un po’ come lui, emarginati nel marciapiede dei nostri pensieri, tutte le volte che per timore di sbagliare teniamo per noi le nostre idee, i nostri dolori. Vagabondi in cerca di una panchina dalla quale vedere la gente passare, sulla quale riposarsi e pensare.