Messina, ricettazione di Beni Culturali: 26enne denunciato, tra i Reperti Sequestrati Anche un Alligatore Mummificato

Un cittadino straniero di 26 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro per ricettazione di beni culturali, dopo che sono stati trovati numerosi reperti archeologici presumibilmente risalenti al 400 A.C. presso la sua abitazione.

Nel pomeriggio del 20 febbraio 2024, i militari dell’Arma hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane. Durante la perquisizione, sono stati scoperti e sequestrati 55 reperti archeologici, tra cui anfore, lucerne e una vasta varietà di monili, il cui provenienza non poteva essere giustificata dal proprietario. Oltre a ciò, è stato rinvenuto e confiscato anche un alligatore mummificato di oltre un metro, oltre a una quantità di marijuana, per la quale l’indagato è stato segnalato alla Prefettura di Messina come consumatore di droga.

I reperti archeologici e l’alligatore sequestrati saranno custoditi presso la Stazione dei Carabinieri di Messina Bordonaro, in attesa degli accertamenti tecnici a cura della Soprintendenza dei Beni Culturali e del Comitato Scientifico CITES (Commercio Internazionale Fauna e Flora).

Il 26enne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Messina e dovrà rispondere del reato di ricettazione di beni culturali.