Musumeci sfida Roma e chiude gli hotspot: “Via i migranti dalla Sicilia”

Musumeci chiede che si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia “da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa

Pugno duro di Musumeci. Nella notte il presidente della Regione Siciliana ha disposto la chiusura di tutti gli hotspot  e i centri di accoglienza migranti dell’Isola. L’ordinanza oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell’Isola e al governo nazionale.
“La Sicilia– dice il governatore- non può essere invasa, mentre l’Europa si gira dall’altro lato e il governo non attiva alcun respingimento“. Musumeci chiede che si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia “da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa“. Nell’hotspot di Lampedusa sono stipate da giorni 1.400 persone.
Le regole europee e nazionali sono state stracciate– prosegue-. L’Europa fa finta di niente e il governo nazionale ha deciso -malgrado i nostri appelli- di non attuare i decreti vigenti e di non chiudere i porti, come invece ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti. C’è una colpevole sottovalutazione del fenomeno senza precedenti. E non capiscono quanto stia crescendo la tensione. Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo? Adesso se vogliono a Roma impugnino pure la mia ordinanza. Basta: abbiamo avuto fin troppo rispetto istituzionale su questa emergenza, ricambiato da silenzi, indifferenza e omissioni”.

Grasso (FI): “Da Roma atteggiamento passivo. Norma necessaria per evitare che la Sicilia diventi una polveriera”

“Non ci sono più scuse che reggano la totale indifferenza che il Governo nazionale sta dimostrando nei confronti della Sicilia sul tema dei migranti. Nonostante gli appelli di aiuto del Presidente Musumeci, sia Conte che il Ministro Lamorgese hanno continuato nella politica della noncuranza. Pertanto, ha fatto bene il Presidente della Regione Siciliana a emanare un’ordinanza che disponga la chiusura di hotspot e centri d’accoglienza. Da Roma vogliono far diventare la nostra Isola una polveriera pronta a esplodere?“. Lo afferma l’Assessore alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, a seguito della stop di Musumeci ai flussi migratori incontrollati in Sicilia.

“Questo atteggiamento di totale abbandono dal Governo giallorosso – conclude la Parlamentare – non è dignitoso, sia nei confronti dei migranti trattati come carne da macello, che dei siciliani, stremati da una pandemia che ha creato una crisi economica e sanitaria. Hanno rispettato con ossequioso rigore le norme di sicurezza imposte in regime di lockdown. Ma i continui sbarchi di migranti, anche positivi al Covid-19, rappresentano una beffa che umilia loro stessi e il popolo siciliano, con la subdola regia del Governo centrale. La misura varata dal Presidente Musumeci è perciò necessaria: non possiamo permettere che a causa della passività di Conte e Lamorgese si amplifichino le tensioni sociali. Non è dignitoso per un popolo che ha fatto dell’accoglienza un proprio tratto distintivo. Ma così, senza un criterio, non ha senso. Il rischio è solo quello di sprofondare in un nuovo incubo fatto di restrizioni e paure, con il risultato che questa volta la nostra economia collasserebbe”.

Siracusano (FI): “bene ordinanza Musumeci, governo ha abbandonato Sicilia”

“La Sicilia è stata letteralmente abbandonata dal governo nazionale.  Conte, Lamorgese e Di Maio hanno sottovalutato l’emergenza sbarchi, hanno fatto annunci ai quali non sono seguiti fatti concreti, hanno regalato qualche milione di euro alla Tunisia e alla Libia senza ottenere alcun risultato nella gestione dell’immigrazione clandestina.  Per di più il nostro Paese è isolato in Europa, nessun Paese ha contribuito alla redistribuzione dei migranti, e in questi mesi da Bruxelles e da Strasburgo sono arrivati solo silenzi imbarazzati. In questo scenario molto complesso per l’isola e per i suoi cittadini, ha fatto benissimo il governatore Nello Musumeci a firmare un’ordinanza regionale con la quale dispone lo sgombero immediato di tutti gli hotspot e di tutti i centri d’accoglienza presenti in Sicilia. Una decisione forte, ma ormai inevitabile, che magari si rivelerà un pungolo per far smuovere una volta per tutte Palazzo Chigi. Basta chiacchiere, i siciliani pretendono risposte”. Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.