Preoccupazione per il Futuro degli Anziani di Casa Serena: Il Consigliere Gioveni Chiede Chiarezza

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione degli anziani ospiti di Casa Serena alla luce dell’ultima determina emessa dalla Messina Social City. Questa determina sembra indicare la ricerca di nuovi locali per gli anziani, nonostante il loro trasferimento al Collerale avvenuto 10 mesi fa.

Gioveni ha richiamato alla mente il periodo in cui Casa Serena è stata chiusa per lavori di ammodernamento finanziati dall’Agenda Urbana PO FESR 2014/2020, i quali avevano subito un’accelerazione dopo un blitz dei NAS. Gli anziani ospiti di Casa Serena sono stati temporaneamente trasferiti all’IPAB Collereale, ma sembra che la Messina Social City non abbia ancora saldato l’affitto dovuto.

Il consigliere ha sottolineato che in diverse occasioni nel corso dei mesi passati, hanno cercato di ottenere informazioni sui lavori in corso a Casa Serena, poiché era fondamentale per loro il ritorno nell’ambiente familiare. Tuttavia, non hanno ricevuto risposte chiare sui tempi previsti.

La recente determina n. 199 del 27/10/2023 emessa dalla Messina Social City, che indica la ricerca di un nuovo immobile sul mercato per ospitare gli anziani (e quindi il loro potenziale trasferimento in una nuova sede provvisoria), ha sollevato dubbi significativi. Questi dubbi riguardano sia i tempi effettivi di restituzione di Casa Serena agli anziani, sia l’approccio dell’azienda nella gestione di questa situazione, che secondo Gioveni non sembra adeguato per garantire una dimora stabile agli anziani.

Il consigliere ha annunciato la sua intenzione di richiedere urgentemente la convocazione di una seduta della Commissione Servizi Sociali con la partecipazione del Consiglio di Amministrazione della Messina Social City. L’obiettivo di questa seduta è fare chiarezza su una situazione che presenta numerose incognite, tra cui aspetti finanziari, logistici e programmatici, al fine di garantire il benessere degli anziani che meritano una dimora stabile e non itinerante.