Sud chiama Nord: Da Taormina De Luca lancia il Progetto “Libertà per le Europee”

Dal palco del palacongressi di Taormina, Sud chiama Nord ha lanciato il progetto “Libertà per le Europee” durante l’assemblea nazionale del partito fondato da Cateno De Luca.

Con il 72 per cento dei voti, gli iscritti al partito hanno scelto di promuovere un nuovo progetto politico che includa anche altre forze politiche opposte alle politiche liberticide dell’Unione Europea e centraliste dello Stato italiano. Cateno De Luca ha dichiarato: “Alle europee porteremo la voce dei territori. Il nostro obiettivo è raggiungere 100 mila iscritti entro la fine dell’anno e crescere per arrivare al primo congresso nel 2026 con una base consolidata su tutto il territorio nazionale.”

Giuseppe Piraino, l’imprenditore palermitano noto per aver denunciato il pizzo a Palermo nel 2020, ha annunciato il suo ingresso in ScN, invitando tutti a difendere la Sicilia con Sud chiama Nord.

Il sondaggio condotto da Nicola Piepoli ha attestato al 5/7% il potenziale di crescita di Sud chiama Nord, mentre la conoscenza del leader Cateno De Luca è cresciuta al 60% con un aumento del 12% rispetto al luglio 2023, con la fiducia stabile al 36% (+1%).

Per le prossime elezioni europee, il 54% dei consensi è per una lista che promuove i concetti di “Meno Europa, più Italia” e “Equità”, nonché l’unità di tutti i partiti e movimenti contrari alle politiche europee attuali.

Cateno De Luca ha chiuso la porta a Carlo Calenda, affermando: “Non possiamo svendere la nostra storia per un seggio a Bruxelles. Caro Calenda, Sud chiama Nord con te non può più venire.”

Durante l’assemblea, sono stati eletti 49 membri del coordinamento nazionale, strumenti per portare la voce di ScN a livello nazionale, come ha concluso la presidente Laura Castelli. De Luca ha fissato la deadline entro il 6 aprile per vedere chi parteciperà al progetto, ribadendo che non possono compromettere la loro storia per un seggio a Bruxelles.