“Un albero per il Futuro”: 20 aprile Legalità e Ambiente a Roccavaldina

L’associazione socio-culturale “I Numeri Primi” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Roccavaldina, guidata dal sindaco Salvatore Visalli, ha organizzato “Un albero per il Futuro”, con la partecipazione degli alunni dell’istituto Comprensivo di Venetico.
L’evento si terrà sabato 20 Aprile con inizio alle 10, presso Villa Cappuccini a Roccavaldina. Il progetto, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto del Tenente Colonnello Giuseppe Micalizzi del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, ha l’obiettivo di piantare alberi e diffondere la cultura della legalità e della libertà.

Ad aprire il dibattito sarà il Presidente dell’associazione “I Numeri Primi”, Maria Guglielmelli. A seguire i saluti istituzionali del Sindaco di Roccavaldina, Salvatore Visalli e dell’Assessore all’Istruzione, Simona Pollino.

Subito dopo prenderà la parola il Tenente Colonnello Giuseppe Micalizzi, Comandante del Reparto di Biodiversità di Reggio Calabria.
Tra gli interventi anche quello del Capitano Andrea Maria Ortolani Comandante della Compagnia CC di Milazzo e del Maresciallo Pasquale Milione, Comandante della Stazione CC di Roccavaldina. Interverrà anche la Professoressa Alessi, dell’Istituto Comprensivo Arrigo di Venetico. L’evento sarà moderato dalla giornalista Lucia Cava.

Ma qual è il significato di “Un albero per il Futuro”?

La pianta scelta per questo progetto è il Ficus macrophilla, che cresce davanti alla dimora che fu del giudice Giovanni Falcone a Palermo. Nel corso degli anni, questo albero è diventato un importante simbolo di Legalità e Libertà. Le Forze dell’Ordine hanno prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario e, attraverso esperimenti di laboratorio e per talea, sono riuscite a riprodurre delle copie geneticamente identiche alla pianta originale.

Partecipando a “Un albero per il Futuro”, coloro che si uniscono a questa iniziativa contribuiscono a rendere vivo il ricordo di coloro che hanno pagato con la loro vita la lotta contro la mafia e la criminalità. Inoltre, piantando alberi, si aiuta a contrastare i cambiamenti climatici e a trattenere una grande quantità di CO₂.
Un gesto concreto per un futuro migliore, in cui la legalità e la tutela dell’ambiente vanno di pari passo.