“Una serata tra amici” di Christian De Sica accende il Teatro Vittorio Emanuele [FOTO]

Un pubblico delle grandi occasioni ha accolto ieri sera al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Christian De Sica per lo spettacolo “Una serata tra amici”. Il teatro messinese stracolmo fino agli ultimi posti della Seconda Galleria ha testimoniato nel migliore dei modi possibili l’apprezzamento per il ritorno dal vivo dell’attore romano, con all’attivo oltre 110 film, per una serata sulla scia dei ricordi, del cinema e della musica, che riprende il titolo dello speciale televisivo trasmesso da Raiuno ad aprile 2021. 

De Sica accompagnato da Pino Strabioli e dai musicisti Mario Caporilli (sax), Ferruccio Corsi (sax alto), Enzo de Rosa (trombone), Riccardo Biseo (piano), Cristiano Micalizzi (batteria) e Marco Siniscalco (basso) ha ripercorso l’album dei ricordi della sua incredibile avventura umana e artistica, facendo scorrere veloci due ore di spettacolo e offrendo alla platea una forma di comicità rara ed elegante: canzoni, gag fulminee hanno mantenuto il ritmo di una comicità ricca di citazioni e in continua evoluzione verso situazioni sempre più paradossali e inaspettate, tra quelle più esilaranti Wanda Osiris, il compagno di liceo Carlo Verdone e di Charlie Chaplin conosciuto da bambino insieme al padre e definito quel “vecchio scemo che fa’ ‘na cosa con la bombetta in testa”.

L’attore durante lo spettacolo ha dedicato ampio spazio al padre “è stato importante per me in quanto padre e per la mia carriera, anche se disgraziatamente l’ho perso che avevo soltanto 23 anni. Per uno che vuole fare l’attore e ha il padre che si chiama Vittorio De Sica è una bella fregatura perderlo così presto; gli avrei potuto chiedere tante cose e chissà quante paure mi avrebbe potuto togliere, quanti consigli mi avrebbe potuto dare. Racconto un po’ di aneddoti che fanno parte di quel periodo, senza nascondere che mio padre era un grande giocatore e quando arrivava l’estate diceva a noi bambini “Allora, scegliete: dove volete andare? Campione, Montecarlo, Sanremo, Saint Vincent?”

La sensazione finale risulta quella di avere assistito ad uno spettacolo nel quale un amico, che sulla scena si racconta e riesce a coinvolgere il pubblico in sala con la grande leggerezza che lo contraddistingue, sia riuscito a fare partecipare tutti gli spettatori ad una festa in musica durante la quale ha sfogliato l’album della sua incredibile avventura umana e artistica facendo trascorrere una serata di puro divertimento.