Blitz Antidroga della Polizia a Messina: 1,4 kg di Marijuana Sequestrati e Tre Arresti

Nel corso del mese di marzo, gli agenti della Polizia di Stato hanno portato a termine importanti operazioni mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Messina. Grazie all’attuazione di specifici servizi disposti dal Questore Annino Gargano, l’azione è stata concentrata soprattutto sulle attività di spaccio rivolte verso soggetti giovani.

L’esito di questi sforzi è stato l’arresto di tre individui, due dei quali cittadini messinesi e il terzo straniero, colti in flagrante delitto durante diverse operazioni condotte dalla Polizia di Stato. Gli arrestati sono stati sorpresi con la detenzione ai fini di spaccio di una quantità complessiva di quasi un chilo e mezzo di marijuana. Si stima che tale quantità sarebbe stata sufficiente per produrre oltre 5000 dosi individuali, con conseguenti profitti illeciti considerevoli.

Le indagini condotte dalle Volanti hanno individuato un sospetto movimento di assuntori di stupefacenti presso le abitazioni dei tre soggetti arrestati. Questo ha portato gli agenti a intervenire con perquisizioni mirate, supportate anche dall’utilizzo di unità cinofile antidroga.

Nel primo caso, durante la perquisizione della residenza dello straniero coinvolto, è stata scoperta una quantità di circa 400 grammi di marijuana nascosta all’interno di un vaso in terracotta sul balcone della camera da letto. Sono stati rinvenuti anche strumenti utilizzati per la suddivisione della droga in dosi, insieme a denaro ritenuto proveniente dalle vendite illecite già effettuate.

Nella seconda operazione, presso l’abitazione del secondo arrestato, sono stati trovati quasi 800 grammi di stupefacente, già confezionati in buste e conservati in un armadietto sulla veranda.

Il terzo soggetto arrestato ha tentato di nascondere circa 200 grammi di droga tra i cavi elettrici del controsoffitto della sua camera da letto, probabilmente in attesa di avviare la vendita al dettaglio. Tuttavia, anche in questo caso, è stato individuato grazie all’efficacia del fiuto del cane antidroga impiegato dalle autorità.

Si sottolinea che i procedimenti giudiziari sono ancora in corso e che, in conformità al principio della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, verranno effettuati ulteriori accertamenti nell’interesse degli indagati.

Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro lo spaccio di droga nel territorio, dimostrando l’impegno costante delle autorità nel contrastare questo grave fenomeno che mina la sicurezza e la salute della comunità.