Controlli dei Carabinieri, 5 Denunce e 2 Segnalazioni per Droga, Contravvenzioni al Codice della Strada

Durante l’ultimo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno messo in atto un’intensa attività di controllo del territorio. Sono stati organizzati servizi mirati al fine di contrastare vari tipi di reati, concentrandosi principalmente sulle attività criminali predatorie, sul traffico di sostanze stupefacenti e sulle violazioni al Codice della Strada.

Le verifiche sulla circolazione stradale sono state effettuate anche nelle ore notturne, coinvolgendo oltre 100 veicoli e più di 130 persone. Durante questi controlli, sono state riscontrate e contestate numerose violazioni al Codice della Strada. In relazione ai reati legati alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Patti, sotto custodia cautelare, un individuo di 42 anni e un altro di 58 anni per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, sono stati deferiti un giovane di 20 anni e un uomo di 51 anni per il possesso illegale di coltelli di genere vietato.

Durante il servizio, un uomo di 51 anni è stato denunciato per ricettazione. Durante l’ispezione del veicolo dell’uomo, parcheggiato in una via pubblica e sprovvisto di assicurazione, sono state rinvenute numerose scatole contenenti cosmetici e profumi, insieme a tre piastre elettriche per capelli. Questi oggetti sono stati sequestrati in quanto l’uomo non è stato in grado di fornire spiegazioni credibili sulla loro provenienza, dichiarando di averli acquistati in un mercato rionale di Messina. L’uomo è stato quindi denunciato, e sono in corso ulteriori indagini per determinare l’origine esatta dei prodotti sequestrati.

Nell’ambito delle attività antidroga, due individui sono stati segnalati alla Prefettura di Messina come assuntori di stupefacenti, in quanto sono stati trovati in possesso di cocaina e marijuana per uso personale. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e inviate ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) per ulteriori analisi di laboratorio.

Si sottolinea che i procedimenti sono ancora in fase di indagine preliminare e che, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione, vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva per gli indagati.