Emergenza idrica a Messina: Guasti e Ritardi, Amam al Centro delle Critiche

Questa mattina, l’Azienda Meridionale Acque (Amam) ha comunicato che, oltre ai lavori in corso sulla condotta del Fiumefreddo, un improvviso guasto all’impianto del serbatoio Montesanto ha ulteriormente peggiorato la situazione idrica. Questa complicazione ha causato ritardi significativi nel ripristino della fornitura d’acqua, specialmente in alcune zone della città, dove i tempi previsti per il ritorno alla normalità non sono stati rispettati.

Di seguito il comunicato ufficiale dell’Amam:

“Dopo l’intervento di sospensione idrica del 17 novembre e il successivo ripristino dell’erogazione sabato pomeriggio, si è verificato un guasto nella notte di domenica 19 presso l’impianto del serbatoio Montesanto, indipendente dall’intervento programmato di sospensione idrica. Questo guasto ha compromesso il sistema di pompaggio del serbatoio, influenzando particolarmente le zone di Camaro, San Jachiddu, Salita Curcuruto, Torrente Trapani, Via Cappellini, Viale Giostra, Via Palermo, Via Olimpia, Annunziata e Strada Panoramica (zona nuovo Parnaso).

Nonostante la conclusione delle riparazioni tecniche agli impianti di sollevamento, persistono problemi di distribuzione nelle zone interessate. Per fronteggiare la situazione, Amam ha potenziato il supporto alla popolazione attraverso autobotti fino al completo ripristino dell’erogazione, tranne per Villaggio Annunziata e zona Viale Giostra e Via Palermo, dove l’erogazione sarà regolare domani mattina. Il Centro Operativo Comunale (COC) è stato disattivato dalle ore 20 di ieri, e le operazioni di supporto sono ora gestite direttamente da Amam, raggiungibile ai numeri 090.3687722 e 348.3985297, oltre che attraverso i canali social.

I “rubinetti fissi” rimangono attivi per fornire acqua potabile ai cittadini in alcuni punti del territorio, tra cui Via Girolamo Savonarola, V. Onofrio Gabriele (presso piazza Castronovo), Viale Europa (presso l’Ospedale Piemonte), Viale Principe Umberto (presso il Serbatoio Torre Vittoria – incrocio con via Michele Amari) e presso la sede di Amam in Viale Giostra.”

Alcune zone, come Camaro Superiore, Annunziata alta e bassa e Masse, continuano a registrare criticità. Il consigliere della III Municipalità, Nunzio Signorino, conferma i disagi, definendo la gestione come “fallimentare”.

Giandomenico La Fauci, vice presidente del Consiglio comunale, esprime un giudizio negativo sulla riparazione delle strutture dell’acquedotto Fiumefreddo, dichiarando che nessuna scadenza è stata rispettata. Inoltre, ci sono segnalazioni di disagi in alcuni esercizi commerciali, con autobotti che non sono riuscite a raggiungere determinati punti.

Libero Gioveni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, chiede ad Amam di considerare il rinvio della seconda interruzione programmata per il 15 dicembre al 13 gennaio, data già ipotizzata per una terza interruzione. Gioveni sostiene che il periodo natalizio rende inaccettabile il rischio di mettere in difficoltà le attività commerciali e la cittadinanza.

La situazione rimane critica e Amam è chiamata a gestire efficacemente la situazione per minimizzare i disagi alla popolazione.