Maxi operazione Nebrodi 2: Nuovo Colpo alla “Mafia dei Pascoli” con 23 Arresti e Sequestri da 750mila Euro

Nuovo colpo inflitto alla “mafia dei pascoli”: sequestrati beni per 750.000 euro a membri dei Bontempo Scavo e dei Batanesi, con 23 arresti nei Nebrodi. La persistenza delle attività illecite della “mafia dei pascoli” emerge oggi con la maxi operazione Nebrodi 2, che giunge quattro anni dopo l’operazione precedente del gennaio 2020. Quest’ultima aveva smantellato un vasto sistema di truffe agricole perpetrato dai clan mafiosi tortoriciani, responsabili di sottrarre miliardi di euro dai fondi comunitari per decenni.

La nuova inchiesta condotta dalla Distrettuale antimafia, dai Carabinieri del ROS e del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, dai Finanzieri del Comando Provinciale e dalla Squadra Mobile della Questura di Messina si concentra sul gruppo mafioso dei Batanesi e sulla famiglia dei Bontempo Scavo, smantellando una rete mafiosa ricostruita lungo l’intera dorsale dei Nebrodi.

Il cuore dell’indagine è un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Eugenio Fiorentino del tribunale di Messina, su richiesta della Distrettuale antimafia. Coinvolge 37 indagati appartenenti alla famiglia mafiosa tortoriciana, con accuse che spaziano dalla criminalità organizzata alla produzione e traffico di droga, estorsioni, trasferimento fraudolento di valori, truffe per ottenere finanziamenti pubblici, riciclaggio, autoriciclaggio, malversazioni di fondi pubblici e falso.

L’esecuzione delle misure cautelari include 20 ordinanze di custodia in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 14 ordinanze interdittive per la sospensione di attività imprenditoriali legate a richieste di contributi comunitari o statali.

La prima operazione Nebrodi nel 2020 aveva portato all’arresto di oltre 100 persone, con una sentenza storica emessa nel processo di primo grado nel 2022. La nuova inchiesta si basa anche sulle testimonianze di tre collaboratori di giustizia appartenenti al gruppo mafioso dei Batanesi.

La “famiglia tortoriciana” è stata nuovamente coinvolti in estorsioni e truffe aggravate nel settore agricolo, danneggiando l’Unione Europea e l’Agea. Parallelamente, i gruppi intensificano il traffico di stupefacenti, operando sul versante tirrenico della Provincia di Messina, tra Tortorici, Sinagra, Capo d’Orlando e Rocca di Capri Leone, collegati alla famiglia dei Bontempo Scavo e ai Batanesi.

L’inchiesta rileva numerosi casi di truffe all’Agea, commesse sia dai Batanesi che dai Bontempo Scavo, mirate a ottenere in modo fraudolento finanziamenti comunitari. Inoltre, sono emerse estorsioni, come quella nei confronti di un’impresa calabrese coinvolta nella realizzazione del metanodotto nel fiume tra Mistretta e Santo Stefano di Camastra, costretta a versare 4.000 euro per le festività annuali dal 2015 al 2018. Le estorsioni erano rivolte anche a privati per ottenere terreni agricoli destinati al pascolo.

Parallelamente all’arresto dei sospetti, le autorità hanno eseguito il sequestro di 349 titoli Agea acquisiti fraudulentamente e confiscato somme superiori a 750.000 euro, derivanti dalle truffe per ottenere finanziamenti pubblici nelle campagne agricole tra il 2015 e il 2020.

IN CARCERE

Carmelo Bontempo Scavo, 46 anni

Salvatore Bontempo Scavo, 56 anni

Sebastiano Bontempo Scavo, 31 anni

Sebastiano Bontempo Scavo, 52 anni

Antonino Calabrese, 71 anni

Alfio Cammareri, 50 anni

Paolo Cancelliere, 40 anni

Signorino Conti Taguali, 44 anni

Cesare Costanzo Zammataro, 32 anni

Giuseppe Costanzo Zammataro, 47 anni

Antonino Daniele Faranda, 48 anni

Leone Faranda, 34 anni

Carmelo Galati Massaro, 49 anni

Salvatore Giglia, 56 anni

Rosario Iuculano, 63 anni

Basilio Lionetto, 36 anni

Salvatore Roberto Parlagreco, 43 anni

Alessandro Taranto, 32 anni

Fortunato Taranto, 68 anni

Giuseppe Taranto, 43 anni

Marco Taranto, 36 anni

AI DOMICILIARI

Giuseppe Furnari, 60 anni

Giuseppe Giletto, 55 anni

INTERDITTIVE

Antonino Salvatore Basile Gigante, 36 anni

Rosario Bontempo Scavo, 50 anni

Davide Brugaletta, 48 anni

Maria Destro Mignino, 39 anni

Nicolas Filippo Faranda, 20 anni

Placido Galvagno, 51 anni

Luisa Germanà, 49 anni

Salvatore Giallanza, 41 anni

Salvatore Gulino, 43 anni

Maurizio Antonio Liuzzo Scorpo, 39 anni

Saverio Marcinnò, 29 anni

Marika Messina, 25 anni

Daniele Monastra Ciarello, 45 anni

Carmela Puglisi, 55 anni