Messina, dal 3 Agosto la nave scuola Palinuro in sosta al Porto e aperta al pubblico [ORARI]

Il prossimo 3 agosto, e fino al 9 agosto p.v., la nave Scuola Palinuro, impegnata nella 58ª Campagna d’istruzione, arriverà in porto con a bordo 17 allievi nocchieri del corso normale marescialli di Mariscuola Taranto e 13 giovani di Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.), Lega Navale Italiana (L.N.I.) e Sail Training Association-Italia (S.T.A.-I).
Durante la sosta, la nave goletta della Marina Militare prenderà parte alla Festa del mare ospitando la XIV edizione della Rievocazione storica dello sbarco di don Giovanni d’Austria a Messina, avvenuto nel 1571.
I futuri sottufficiali, con questa esperienza, stanno avendo l’opportunità di immergersi nella vita di bordo e di apprendere l’essenza del navigare su un’unità a vela, dove la coesione dell’equipaggio, la resilienza, il travaso dell’esperienza professionale, uniti all’opportunità di imparare l’arte marinaresca, costituirà un tassello fondamentale nel processo di formazione.

La nave sarà aperta alle visite nei seguenti giorni:
− mercoledì 03 agosto: dalle 15.00 alle 19.00;
− giovedì 04 agosto: dalle 15.30 alle 17.30;
− venerdì 05 agosto: dalle 09.30 alle 12.30;
− sabato 06 agosto: dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 21.00 alle 23.00;
− domenica 07 agosto: dalle 15.00 alle 19.00;
− lunedì 08 agosto: dalle 09.30 alle 12.30.

Il Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq, distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.

Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno.

Nave Palinuro svolge due compiti principali: offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all’equipaggio, gli Allievi della Scuola Sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In questa occasione gli Allievi Marescialli affrontano diverse settimane di navigazione, per molti di loro si tratta della prima esperienza d’imbarco durante la quale sono sottoposti ad un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare.

Il motto di Nave Palinuro è “Faventibus Ventis”, “Con il favore dei venti”.

Il suo porto di assegnazione è La Maddalena.