Messina, Europa Verde contro il Ponte sullo Stretto, Angelo Bonelli: “Una voce per la città e i messinesi” [FOTO]

Il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina ha visto oggi un nuovo capitolo con l’intervento di Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, dinanzi alla commissione Ponte del Comune di Messina. Bonelli ha espresso con fermezza le preoccupazioni e le critiche del suo partito riguardo a un progetto che, a loro dire, minaccia di stravolgere il tessuto sociale e urbanistico della città senza fornire una chiara visione dei suoi benefici e delle sue conseguenze a lungo termine.

“Ringraziamo la commissione che oggi ci ascolterà”, ha dichiarato Bonelli, “diremo il nostro punto di vista che parla alla città e ai messinesi. Sta accadendo che dall’alto si vuole stravolgere il tessuto sociale e urbanistico della città e nessuno racconta la verità su ciò che accadrà nei prossimi 10 – 20 anni”.

La posizione di Europa Verde è chiara: il progetto del Ponte sullo Stretto sembra essere un’opera senza fine, che comporterà espropri e demolizioni di case anche per coloro che vi abitano da molti anni. Bonelli ha sollevato dubbi sul fatto che ci sia un vero progetto dietro l’opera, sostenendo che si stia giocando con i soldi pubblici senza una corretta analisi costi-benefici e un computo economico adeguato.

“Invece di una pianificazione oculata”, ha continuato Bonelli, “ci troviamo di fronte a una forzatura politica del ministro Salvini, che si assume una responsabilità incredibile. Questo è un problema serio per le priorità della Sicilia e degli italiani in generale”.

Europa Verde si impegna a contrastare l’opera con determinazione. Bonelli ha dichiarato che non lascerà respirare l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, promettendo di diventare il suo incubo e annunciando l’intenzione di rendere pubblico un esposto integrato nelle prossime settimane.

“Stiamo lavorando per evidenziare elementi cruciali nella procedura del Ponte sullo Stretto”, ha affermato Bonelli, “a partire dalle osservazioni del comitato scientifico che sono estremamente preoccupanti. In qualsiasi altro paese d’Europa, qualsiasi ministro avrebbe detto stop e avrebbe voluto chiarezza. Qui, invece, non funziona così in Italia”.

Le parole di Bonelli riflettono la crescente tensione e l’opposizione che il progetto del Ponte sullo Stretto continua a suscitare. Mentre alcuni vedono nell’opera una potenziale spinta economica e di sviluppo per la regione, altri sollevano dubbi sulla sua fattibilità e sulle sue reali implicazioni per la città e la popolazione locale. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa controversia e se le voci di critica come quella di Europa Verde riusciranno a influenzare il corso degli eventi.