Salvataggio in extremis per il Porto di Tremestieri: la Regione Siciliana sblocca 19 milioni

Il destino del Porto di Tremestieri a Messina sembrava segnato dall’incompiutezza, ma una svolta positiva è emersa durante la riunione di ieri mattina. La Regione Siciliana si è impegnata a finanziare la mancante tranche di 19 milioni di euro, portando sollievo al progetto che rischiava di arenarsi per sempre. Con una storia che annovera 16 anni di progettazione e un aumento significativo dei costi dei materiali, i lavori, partiti da un budget di 72 milioni, sono arrivati a circa 113 milioni, rendendo cruciale l’intervento finanziario.

Il Porto di Tremestieri a Messina, in procinto di essere abbandonato a un destino di incompiutezza di lusso, ha ricevuto una boccata d’aria fresca durante la riunione di ieri mattina. La Regione Siciliana ha preso l’iniziativa di finanziare la mancante tranche di 19 milioni di euro, permettendo così la prosecuzione di un progetto che rischiava di arenarsi per sempre.

Il progetto del nuovo porto di Messina e della Sicilia, iniziato 16 anni fa, ha visto un’incredibile impennata dei costi dei materiali negli ultimi tempi. La differenza tra il budget iniziale di 72 milioni e il costo attuale di circa 113 milioni ha messo in seria difficoltà l’azienda incaricata dei lavori, la Nuova Coedmar, già in precarie condizioni finanziarie. La situazione ha portato la società a decidere di cedere il ramo d’azienda siciliano, una mossa formalizzata con il tribunale di Venezia.

La Bruno Teodoro di Capo d’Orlando è subentrata nel progetto, ma l’impegno finanziario aggiuntivo di 41 milioni di euro era indispensabile per garantire la continuità dell’opera. Il Ministero delle Infrastrutture e l’Autorità di sistema dello Stretto hanno inizialmente contribuito con 7 milioni e 15 milioni di euro rispettivamente, poiché erano già finanziatori dell’opera.

Il passaggio del ramo d’azienda si era momentaneamente interrotto, poiché la Bruno Teodoro comprendeva che senza l’apporto supplementare di 41 milioni, non sarebbe stato possibile dare il via ai lavori. In questo contesto, la Regione Siciliana è intervenuta decisamente, impegnandosi per i restanti 19 milioni necessari dopo una lunga ricognizione finanziaria.

Il dirigente del dipartimento trasporti e infrastrutture di Palermo, Salvatore Lizzio, ha rilasciato il nulla osta al finanziamento aggiuntivo durante la riunione di ieri, aprendo così la strada al completamento del Porto di Tremestieri. Questo salvataggio in extremis rappresenta una svolta positiva per il progetto e segna una nuova fase nell’evoluzione di questa infrastruttura strategica.