Messina, arrestati a Camaro Madre e un Figlio per Furto di Energia Elettrica, una Terza Donna Denunciata per lo Stesso Reato

I Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore hanno effettuato l’arresto di una madre e di suo figlio, rispettivamente di 45 e 21 anni. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine e si trovavano agli arresti domiciliari a causa di precedenti reati. Sono stati presi in custodia con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Inoltre, è stata denunciata in stato di libertà una donna di 35 anni per lo stesso reato.

Durante un’ispezione presso l’abitazione dove madre e figlio stavano scontando gli arresti domiciliari, i Carabinieri hanno notato delle irregolarità nei contatori condominiali. Di conseguenza, hanno richiesto l’intervento di personale specializzato proveniente dall’azienda che fornisce l’energia elettrica. Dopo un’attenta verifica, sia i militari che gli esperti dell’azienda hanno scoperto l’esistenza di un bypass realizzato con cavi elettrici non autorizzati. Questo bypass aveva lo scopo di ottenere energia elettrica in modo fraudolento dalla rete pubblica per alimentare le loro abitazioni.

Madre e figlio, che avevano già precedenti penali legati a reati simili, sono stati arrestati sul posto in flagranza di reato. La donna di 35 anni, che risiedeva in un’altra abitazione e non aveva precedenti penali, è stata denunciata ma ha potuto rimanere in libertà. L’Autorità Giudiziaria ha confermato gli arresti domiciliari per i due soggetti arrestati, in attesa dell’udienza di convalida.

Queste azioni rientrano in un più ampio progetto di controllo del territorio condotto con determinazione dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina. L’obiettivo di questo progetto è garantire sicurezza e legalità ai cittadini attraverso servizi di controllo e vigilanza che vengono estesi anche alle zone periferiche del capoluogo peloritano.